2017

La mostra Soffi ripercorre il percorso evolutivo dell’artista dai lavori degli esordi (1974-1976) agli ultimissimi (1991-1992).
Le opere degli inizi sono capolavori di contrasto: su supporti di carta paglia o fioretto, ruvidi e resistenti, l’artista fissa con vinavil l’effimera consistenza dei kleenex, lasciando esprimere l’imprevedibilità della reazione della carta in una rigorosa disposizione a scacchiera.
Nelle ultime opere le tele si popolano di sentimento e delle suggestioni dei numerosi viaggi dell’artista grazie all'uso di smalti stesi in campiture monocrome che assorbono sulla superficie carte riso nepalesi.

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