1988
Gli Alberi, la cui dimensione verticale risulta fortemente prevalente sia nel formato dei fogli impiegati sia nelle tracce pittoriche che lo scandiscono, dal punto di vista iconografico, riprendono l'elemento tematico dell'asse del mondo complicandolo con il motivo della congiunzione quasi fisica fra il cielo, la superficie e addirittura le viscere della terra, operata dalla vegetazione. Attraverso la proliferazione poi, e quasi la moltiplicazione di questi elementi nello spazio, il lavoro complessivo assume le sembianze al tempo stesso naturalistiche, decorative e simboliche della foresta. Gli Alberi vengon pubblicati per la prima volta in Baume und Baumchen, libro realizzato con la collaborazione di Pier Luigi Tazzi, sulla cui copertina, in un'immagine scattata dall'artista nei primi anni ottanta, troneggiano minacciosi i due cobra di pietra della vasca del Palazzo Reale di Bhaktapur. Indietro
Fossa dei serpenti, Bhaktapur, Nepal.
Alberi e alberelli, 1988, Frith Street Gallery, Londra.
Alberi e alberelli, 1988, Galerie Montenay, Parigi
Ineguale, ma ritmico, 1988, Pinacoteca Comunale/Santa Maria delle Croci, Ravenna
Foresta interiore, 1990, Gropius Bau, Berlino
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Bäume und Bäumchen, 1988; Beatrix Wilhelm Verlag, Stoccarda.
Alberi, 1988; tecnica mista su carta, 300x50 cm cad.
Musero Nazionale d'Arte Moderna di San Marino, 1988