Traces, 1977
Traces è un “libro/oggetto” descritto meticolosamente
da Luciano Bartolini in un testo battuto
a macchina e collocato su un foglio sciolto
all’interno del libro. Rimandando alla lettura
integrale di questo scritto per una comprensione
ottimale del lavoro, ne riportiamo qui
alcune parti: «La carta utilizzata, di produzione
artigianale, è ottenuta riciclando spazzatura
(...), superficie molto irregolare in cui
sono riconoscibili gli elementi non omogenei
che la costituiscono (...). L’intervento manuale
si riduce all’esecuzione di una serie di tracce
organizzate (...) al fine di concentrare l’attenzione
sul rapporto tra pagina/campo e traccia/
segno. / le otto tracce sono fatte con vinavil /
una su ciascuno degli otto fogli interni (...). rilegato
dall’autore (con la collaborazione di sua
madre) con macchina da cucire singer 31m15».
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